Sul numero di maggio della Rivista del Cinema del Museo del Cinema di Torino è uscita una recensione di Tragedia all'italiana. Cinema e terrorismo tra Moro e Memoria di Alan O'Leary. Scrivono i curatori della rubrica dei libri Silvio Alovisio e Micaela Veronesi che "lo studio di O'Leary riesce quindi a cogliere sfumature e distorsioni che ci erano sfuggite perché il suo è uno sguardo estraneo e come tale non risente del ricordo, dell'emozione, della memoria che - citata fin dal titolo - nel libro si fa storia. (...). La lettura di questo libro ci pare doppiamente interessante: da un lato ci invita a riflettere sui film come prodotti culturali della nostra nazione, dall'altra utilizza i film stessi come lenti di ingrandimento sulle vicende storiche e politiche del terrorismo ispirando una possibile elaborazione del trauma".
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