Sul numero di oggi del quotidiano La Nuova Sardegna è apparsa una recensione del libro Tragedia all'italiana. Cinema e terrorismo tra Moro e Memoria di Alan O'Leary, in occasione della presentazione del libro a Sassari.
Scrive Alessandro Cadoni che "il saggio di O'Leary, attraverso una ricerca sui tipi di rappresentazione del terrorismo proposti dal cinema italiano, si confronta con il complicato nodo che lega storia e memoria. (...) il film, se inteso come 'testo sociale', può dunque essere un documento della storia. (...) Forte di tale armatura teorica l'autore affronta dunque un tema complesso e storicamente ancora in corso, cosciente di come il film costituisca un documento sui generis, capace di evocare, prima ancora della testimonianza dei fatti, il clima e l'inconscio collettivo in rapporto causale con tali fatti. (...) Il libro affronta l'argomento in modo esaustivo attraverso un folto gruppo di film, visti anche sotto la lente dell'appartenenza a un genere o la sua trasgressione, e stabilisce una periodizzazione piuttosto convincente, che ricalca in qualche modo la parabola della lotta armata di estrema sinistra nel nostro paese".
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